Ritrova il tuo equilibrio e il benessere del tuo corpo.
“… La mia osteopata è tanto curiosa e fa molte domande ai miei genitori: sulla mia posizione nella pancia della mamma durante la gravidanza, sul parto e sulle posizioni in cui sto ora che sono a casa con loro.
Mi osserva mentre mi muovo, mi valuta e dà tante informazioni a mamma e papà, poi, tutti insieme, facciamo gli esercizi-gioco che potrò fare a casa ogni giorno per diventare grande e forte.
Durante il trattamento io posso anche dormire, il papà mi può tenere in braccio e la mamma mi può allattare e, quando sarò grande, potrò anche giocare.
A me piace tanto ascoltarla quando ripete questa filastrocca:
Cari genitori, informare e osservare è una cosa da imparare, stimolare e prevenire è una cosa da capire!
Ma ora lascio che sia lei a spiegarvi meglio perchè io mi sto rilassando…”
“… Dall’osteopata io posso anche dormire, il papà mi può tenere in braccio, se ho fame, la mamma mi può allattare e quando sarò più grande potrò anche giocare. Mentre mi tratta, l’osteopata fa molte domande ai miei genitori: sulla posizione nella pancia della mamma durante la gravidanza, sul parto e sulle posizioni in cui sto ora che sono a casa e dà loro molte informazioni ed esercizi gioco che possiamo fare insieme ogni giorno così che io possa diventare grande e forte.
Più di tutto mi piace ascoltarla quando ripete questa filastrocca:
Cari genitori, informare e osservare è una cosa da imparare, stimolare e prevenire è una cosa da capire!
Ma ora lascio che sia lei a spiegarvi meglio perchè questo trattamento mi ha davvero rilassato…”
La valutazione generale e specifica di ogni sistema del corpo permette di
individuare la causa dei sintomi.
Il trattamento specifico delle zone in restrizione di
mobilità, del sistema viscerale, fasciale e cranio sacrale consentono di riarmonizzare
i tessuti, i ritmi sottili e le funzioni del corpo.
Il trattamento della donna in gravidanza può ridurre i dolori, i sintomi e le cause dei disturbi legati all’adattamento del corpo alla crescita del bimbo nei 9 mesi e rendere più armonico lo spazio che lo accoglie mentre cresce.
In particolare la colonna e il bacino, insieme ai muscoli e al sistema fasciale della futura mamma, svolgono la funzione di contenimento, protezione e supporto, per questo è utile equilibrare le tensioni e gli eventuali adattamenti anche in previsione del parto.
L’approccio osteopatico è anche indicato nel periodo post parto sia per la presenza di eventuali sintomi e dolori che per le posture mantenute durante la gravidanza e nel periodo dell'allattamento sia al seno che con il biberon.Le mani dell’osteopata attraverso un tocco delicato ascoltano, percepiscono, sentono e valutano la qualità dei tessuti e le restrizioni di mobilità.
Alla nascita è importante osservare e valutare se ci sono asimmetrie nella forma e nel movimento del capo, tronco, bacino, braccia e gambe, se ci sono limitazioni nei movimenti o posizioni preferite ed eventuali sintomi che disturbano la serenità del neonato.
Le tensioni e le limitazioni potrebbero dipendere dalle posizioni intrauterine e "posture" mantenute nei 9 mesi oppure dalla dinamica del parto e dalle posizioni poi mantenute nel periodo post nascita.La prima valutazione, consigliata già nel primo mese di vita, è sempre un vero incontro tra l’osteopata, il bambino e la sua famiglia. E' un’opportunità di confronto e di condivisione e informazione sia nella fase di osservazione che di valutazione.
Ritengo fondamentale osservare insieme ai genitori la presenza di eventuali posizioni preferite, movimenti ridotti soprattutto al capo e al tronco o riduzione della forza. La presenza di una posizione preferita del capo in rotazione o inclinazione laterale può essere causa della plagiocefalia.
Questo è un momento di confronto anche sulla valutazione delle competenze motorie del bambino e sul corretto uso degli ausili nel periodo dell’infanzia.Soprattutto nel primo anno di vita del bambino i genitori hanno un ruolo attivo e unico e lo accompagnano nel raggiungimento dell'autonomia motoria.
E' fondamentale che siano informati sull’osservare e stimolare, sulle conquiste e i progressi motori che il bambino farà nei primi 12/18 mesi di vita e che imparino come promuovere lo sviluppo con posizioni e stimoli specifici, anche attraverso il gioco, per accompagnarli alla conquista del controllo posturale a pancia in su, del raddrizzamento del capo a pancia sotto, nel rotolo, nello striscio e poi nel gattonamento, nella posizione seduta, nella stazione eretta e nel cammino.Il primo anno di vita è un periodo straordinario e irripetibile: non si acquisiscono solo abilità e competenze motorie ma anche posturali, cognitive e relazionali.
Anche in assenza di problematiche specifiche, sono consigliati incontri con l'osteopata per valutare il raggiungimento delle tappe motorie, generalmente a circa 3 mesi, 6 mesi, 9 mesi e 12/18 mesi. Inoltre i diversi stimoli proposti a casa hanno anche lo scopo di stabilizzare l’aspetto funzionale dei movimenti recuperati attraverso il trattamento.E' consigliata la valutazione osteopatica, ad esempio, se il vostro bimbo ha difficoltà nella suzione o se ha un lato preferito durante l'allattamento, se è irrequieto, se ha una posizione preferita del capo, se ha disturbi gastrointestinali, se è nato prematuro, se presenta un ritardo nello sviluppo motorio, oppure se il parto è stato distocico o un cesareo o una gravidanza gemellare.
L'osteopatia pediatrica è una forma di medicina complementare che si concentra sulla salute e sul benessere dei bambini.
Essa si basa sui principi della medicina osteopatica, che considera il corpo come un'unità integrata in cui la struttura influisce sulla funzione e viceversa.
Sono diversi i benefici dell'osteopatia pediatrica che possono contribuire alla salute generale e al corretto sviluppo dei bambini.
L'osteopata, inoltre, può collaborare, oltre che con il pediatra di fiducia, anche con altre figure professionali a sostegno della salute e dello sviluppo globale del bambino.Fisioterapista dal 1992 e osteopata dal 2010, da sempre appassionata del movimento e della sua osservazione sia nella globalità che nelle sue/nelle proprie caratteristiche e unicità.
Il prendersi cura dell’altro, la predisposizione all’ascolto e all’empatia col paziente, rendono il mio lavoro una vera passione e un incontro in cui sostenere fisiologia e salute.
La specializzazione in campo osteopatico materno e pediatrico ha arricchito il mio percepire e diversificato il mio approccio al paziente, ma soprattutto ha stimolato l’interesse e la meraviglia per il movimento del bambino e lo sviluppo motorio nel primo anno di vita.
Fisioterapista dal 1992 e osteopata dal 2010, da sempre appassionata del movimento e della sua osservazione sia nella globalità che nelle sue/nelle proprie caratteristiche e unicità.
Il prendersi cura dell’altro, la predisposizione all’ascolto e all’empatia col paziente, rendono il mio lavoro una vera passione e un incontro in cui sostenere fisiologia e salute.
La specializzazione in campo osteopatico materno e pediatrico ha arricchito il mio percepire e diversificato il mio approccio al paziente, ma soprattutto ha stimolato l’interesse e la meraviglia per il movimento del bambino e lo sviluppo motorio nel primo anno di vita.
Mi chiamo Monica,